Come pulire la lavatrice in modo naturale ed ecologico, praticamente a costo zero, per avere sempre un bucato impeccabile ogni giorno.
La lavatrice è ormai divenuta indispensabile in qualsiasi casa: che sia a carica frontale o dall’alto, ci permette di avere panni sempre puliti e profumati… a patto che anche la lavatrice sia pulita! Molto spesso infatti ci si dimentica di lavare come si deve la lavatrice e questo porta a cattivi odori nel bucato.
Calcare, residui di detersivo ma anche capelli e fazzoletti che intasano il filtro possono parte ad un malfunzionamento della lavatrice e ne riducono di molto l’aspettativa di vita. È per questo importante fare un processo continuo di manutenzione.
Vediamo quindi insieme come pulire la lavatrice in 5 semplici mosse e preparati a prendere appunti!
Come pulire la lavatrice
I passi per pulire la lavatrice sono pochi e molto semplici, ma devono essere fatti con costanza per evitare che si formino degli accumuli di sporco e, con essi, anche i cattivi odori.
- Pulisci il cestello – almeno una volta al mese, ti basterà fare un ciclo a vuoto a 60° con un prodotto apposito o una soluzione di acqua e aceto, per eliminare il calcare.
- Pulisci l’oblò – almeno una volta al mese, passa un panno umido con della pasta di bicarbonato sull’oblò e fai particolare attenzione alle guarnizioni interne perché è lì che si accumula lo sporco.
- Pulisci la vaschetta dei detersivi – ogni volta che vedi dei residui di ammorbidente o detersivo, toglili con un po’ d’acqua o con il bicarbonato se si sono già incrostati.
- Pulisci il filtro – almeno una volta ogni sei mesi, togli il filtro e puliscilo con uno spazzolino e del bicarbonato. Se presenta del calcare, mettilo un paio d’ore in ammollo in acqua e aceto.
- Tieni aperto – ogni volta che fai una lavatrice, ricordati di tenerla aperta almeno un paio d’ore: in questo modo l’interno si potrà asciugare tranquillamente ed eviterai i cattivi odori!
Facile, no? Ora vediamo un po’ più nello specifico quali sono i prodotti che possono essere utilizzati per pulire la lavatrice.
Come pulire la lavatrice internamente
Pulire la lavatrice internamente è davvero molto importante perché ti permette di tenere sotto controllo l’accumulo di calcare. Non si parla solo del cestello, ma anche di tutte le parti che non puoi vedere, come i tubi di carico e scarico.
Per questo passaggio ti basterà fare un lavaggio a vuoto, ad almeno 60° ed aggiungere, a scelta:
- Prodotti specializzati
- Candeggina
- Una soluzione di acqua e aceto
- Una soluzione di acqua e limone
Di solito i prodotti specializzati, sotto forma di pastiglie, si mettono direttamente nel cestello. Anche le soluzioni d’acqua e aceto o limone vanno nel cestello. La candeggina, invece, si mette all’interno della vaschetta dei detersivi (se vuoi puoi aggiungerne un po’ anche nel cestello).
Pulire la lavatrice con la candeggina
La candeggina è in assoluto il metodo più veloce per lavare la lavatrice, sia internamente che esternamente. Il suo grande vantaggio è che non avrai bisogno di lasciare le parti a bagno, ma ti basterà una passata con un panno umido o uno spazzolino.
Con la candeggina (o la mousse di candeggina) puoi pulire perfettamente e rapidamente:
- La vaschetta dei detersivi
- Il filtro di scarico
- Le guarnizioni
- Il cestello
Per la vaschetta, il filtro di scarico e le guarnizioni ti basterà usare un po’ di candeggina o di candeggina spray, strofinare bene con uno spazzolino (va bene anche uno da denti che non usi più) e poi risciacquare.
Per il cestello invece, riempi una tazzina da caffè di candeggina (o mezza tazza normale se la lavatrice è particolarmente sporca) e versarla nella vaschetta del detersivo o direttamente nel cestello. Fai partire poi un ciclo a vuoto a 60°. Io, per sicurezza, dopo faccio anche un secondo lavaggio a vuoto di quelli rapidi.
Come pulire la lavatrice con acqua e aceto
Se non vuoi utilizzare i prodotti specifici o la candeggina per pulire il cestello, puoi optare per delle soluzioni più naturali che si basano su degli ingredienti facilissimi da reperire. La più comune sicuramente è quella di acqua e aceto. L’aceto, infatti, con la sua acidità è ottimo per sciogliere il calcare in maniera ecologica.
Per pulire bene la lavatrice ti servirà l’aceto bianco (di mele o di vino) o quello distillato. Fai molta attenzione a non utilizzare dell’aceto rosso perché potrebbe macchiare i capi se non viene smaltito correttamente. Non ami l’odore dell’aceto? Usa un limone, dimezzando le quantità!
Riempi un bicchiere (tra i 200 e i 250 ml) di aceto e poi riversalo direttamente nel cestello, oppure nel vano della vaschetta che di solito si usa per i detersivi. Avvia quindi il ciclo di lavaggio a 60° più lungo che hai. Aspetta che la lavatrice abbia scaricato del tutto, quindi passa un panno nel cestello per asciugarlo.
Come pulire la lavatrice con il bicarbonato
Un altro alleato perfetto nella pulizia della lavatrice è sicuramente il polivalente bicarbonato. In generale, una pasta di bicarbonato è utile per qualsiasi tipo di pulizia ci sia da fare in casa, quindi tieni sempre un paio di scatole di scorta!
Con il bicarbonato potrai pulire tutte quelle parti esterne che necessitano di uno sfregamento intenso per rimuovere tutto lo sporco. Quindi sì alle guarnizioni, al filtro ma anche il cestello e le parti interne. Per questi ultimi ti basterà mettere una tazza di bicarbonato nel cestello, proprio come per l’aceto e la candeggina.
Per pulire le parti esterne, invece, armati di una buona spazzoletta: puoi usare quello che preferisci, ma io ti consiglio uno spazzolino da denti usato o una di quelle spazzole per pulire i biberon. Prendi poi una ciotola, mettici una tazzina da caffè di bicarbonato e aggiungi a poco a poco dell’acqua finché non ottieni una crema non troppo liquida. Ecco a te la pasta di bicarbonato!
Come togliere il cattivo odore dalla lavatrice
La pulizia della lavatrice è un’operazione che dovrebbe essere ripetuta costantemente, ma quando sentiamo sui panni un cattivo odore… di solito c’è da fare qualcosa di più che un lavaggio con l’aceto.
Per prima cosa c’è da capire quali sono le cause del cattivo odore: se si tratta di muffa l’unica cosa da fare è trovarla ed eliminarla, magari con la candeggina. Cerca tra le guarnizioni ed assicurati di eliminarle tutte.
Se non è la muffa, allora molto probabilmente si tratta di calcare accumulato. In questo caso, ecco alcune accortezze per evitarlo:
- Non fare solo cicli a freddo: se lavi spesso a freddo, intervalla la sequenza con qualche ciclo a 60°
- Non usare troppo detersivo e ammorbidente: segui le quantità riportate sulla confezione oppure i residui si accumuleranno più facilmente e daranno un cattivo odore.
- Lascia aperte le porte dell’oblò: almeno un paio d’ore dopo ogni lavaggio. Se ne hai la possibilità, tieni aperta anche la vaschetta del detersivo.
- Usa acqua e limone: metti in uno spruzzino una soluzione di acqua e limone e poi vaporizzala su tutto il cestello. Passa un panno morbido per togliere gli eccessi.
Non si tratta di muffa né di calcare? Hai fatto attenzione a tutte le accortezze necessarie per evitare il cattivo odore ma storci comunque il naso quando apri il cestello? Non ti preoccupare, può succedere! In questo caso bisogna passare alle maniere forti e ripetere le operazioni di pulizia più frequentemente, almeno finché non spariranno tutti gli odori.
In commercio puoi trovare tantissimi prodotti, biologici e non, dedicati proprio alla pulizia e alla deodorizzazione della lavatrice. Sono presenti sia online che nei supermercati, anche quelli un po’ più piccoli: ti basterà chiedere al personale!
Se invece vuoi provare a fare qualcosa a casa, armati di un vaporizzatore e riempilo, a scelta, con:
- Soluzione di acqua e aceto. (400 ml di acqua + 100 ml di aceto)
- Soluzione di acqua e olio essenziale di limone, aloe, eucalipto… (500 ml acqua + 5 gocce olio)
- Soluzione di acqua, bicarbonato e sapone di Marsiglia. (500 ml acqua + 1 cucchiaio di bicarbonato + 1 cucchiaio di sapone di Marsiglia grattugiato)
- Un po’ di alcol denaturato
Una volta scelta la tua profumazione preferita, spruzza tutto il cestello con la soluzione e lascia agire per un quarto d’ora. Poi passa un panno umido sul cestello per rimuovere tutti i residui. Ripeti l’operazione ogni settimana (o ogni due, se non usi spesso la lavatrice) e vedrai che eliminerai tutti gli odori!
Come pulire la lavatrice a carica dall’alto
Hai una lavatrice a carica dall’alto e ti chiedi come pulirla? È facile, alla stessa maniera di una lavatrice a carica frontale. Anche se posizionati in maniera diversa, dovrai occuparti degli stessi elementi:
- Vaschetta dei detersivi: non potrai rimuoverla per metterla a bagno, quindi assicurati di lavarla spesso, prima che si secchino i residui di detersivo. Se non hai fatto in tempo, non ti preoccupare ed usa un po’ di pasta di bicarbonato ed una spazzolina. Sono rimaste delle macchie? Vai di candeggina e ripeti finché non torna bianco!
- Oblò: hai la fortuna di non doverti occupare del vetro, ma le guarnizioni devono comunque essere trattate… con particolare attenzione. Ti ritroverai davanti anche degli angoli che possono essere scomodi, quindi non ti fare remore a smuoverle bene per controllare ogni centimetro.
- Filtro di scarico, cestello, esterno: queste parti sono praticamente uguali in qualsiasi lavatrice, quindi segui i passaggi classici e non avrai problemi.
Anche se è meno facile rispetto ad una lavatrice ad oblò, ricordati di lasciare aperto il cestello almeno un paio d’ore ogni volta che fai i panni per evitare l’odore di chiuso.
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