I piani cottura ad induzione rappresentano una relativa novità in Italia. Questi fornelli che cuociono i cibi senza fuoco, fiamme o piastre roventi promettono però di affermarsi presto sul mercato italiano, a suon di recensioni entusiaste relative alla loro efficienza e straordinaria innovazione. Già presenti da qualche tempo nel resto d’Europa, sono addirittura imposti da alcuni regolamenti condominiali che vietano gli impianti a gas.
Le opzioni presenti sul mercato sono tante e chi non è esperto in materia potrebbe sentirsi disorientato nella scelta. Questo articolo andrà quindi ad esaminare diversi piani cottura presenti sul mercato alla ricerca dell’opzione migliore, per poi rispondere alle domande più comuni e aiutare l’acquirente interessato nella scelta.
Piani cottura a induzione: quale scegliere?
Bosch Serie I 4 PUE611BB1E
Prodotto dalla multinazionale tedesca Bosch, il piano di cottura ad induzione PUE611BB1E è tra i più venduti sul web. Si presenta come un quadrato di dimensioni 60×60 cm, con quattro zone di cottura dotate di sensore per il riconoscimento della presenza di pentole. Le quattro zone di cottura hanno diametro 21 cm, 18 cm, 18 cm e 14,4 cm, con diversa potenza che va dai 2,2 kW (max. livelli potenza 3,7 kW) ai 1,4 kW (max. livelli potenza 2,2 kW. Il piano ad induzione PUE611BB1E è costruito in vetro ceramica nera ed è dotato di un display elettronico Touch Control con la funzione Easy Touch. È inoltre disponibile la funzione Power Boost che permette di accelerare i tempi di riscaldamento su una qualsiasi delle zone cottura, a patto che le altre non siano attive. PUE611BB1E è inoltre dotato della funzione Power-Manager, grazie a cui si può impostare la potenza totale a che si desidera impiegare.
Perché sceglierlo? Questo prodotto rappresenta un’ottima combinazione di qualità e risparmio e si adatta a tutti i budget e a tutte le cucine.
Electrolux EHH6240IOK
Una buona alternativa al prodotto precedente è rappresentata dal piano cottura ad induzione Electrolux EHH6240IOK, prodotto dalla multinazionale svedese Electrolux. Le dimensioni di questo piano ad induzione sono 59×52 cm, anche questo ha quattro zone di cottura che hanno una potenza massima totale di 3 kW. Il piano cottura è costruito in vetro resina nero e presenta un design pulito ed elegante. Il sistema di fissaggio Snap In con mollette autocentranti permette di installarlo nella cucina in modo semplice e veloce, inoltre anche questo fornello è dotato di una funzione Potenza Aggiuntiva che velocizza la preparazione delle pietanze.
Perché sceglierlo? È un prodotto affidabile, adatto a chi non ha particolari esigenze e ha un budget contenuto.
Siemens EH801FVB1E
Prodotto da Siemens, questo piano di cottura ad induzione si inserisce ad un livello più elevato per quanto riguarda prestazioni e prezzo, avvicinandosi al livello di una piastra a induzione professionale. Questo fornello ad induzione misura 76,2×51,2 cm ed ha cinque aree di cottura. Le dimensioni dei diametri dei fuochi sono 24 cm, 21 cm, 18 cm, e due da 14,5 cm, la potenza delle zone di cottura va dai 2,2 kW (max. livelli potenza 3,7 kW) ai 1,4 kW (max. livelli potenza 2,2 kW). In questo piano cottura di qualità superiore, lo strumento Power Boost può essere applicato a due zone di fuochi. È inoltre possibile impostare una funzione che permette un calcolo del tempo di cottura di una pentola posta sul piano, permettendo agli utenti di sapere ad esempio, quanto ci metterà un pentolino d’acqua a bollire data una determinata potenza.
Perché sceglierlo? Perché è di una qualità superiore rispetto agli altri prodotti sul mercato.
Aobosi – Piano cottura a induzione portatile
Questo pano di cottura a induzione portatile è un’ottima soluzione per trasferte in campeggio, o come supporto ai fornelli di casa. Misura 58×35 cm ed è facilmente trasportabile con un peso che supera di poco i 5 kg. È dotato di due fuochi utilizzabili in contemporanea, pur avendo l’accortezza di utilizzare basse temperature per non produrre un sovraccarico sulla rete (a pieno regime la piastra ad induzione raggiunge i 3,5 kW). Le temperature dei due fuochi e il timer si possono controllare tramite il pratico sistema touch screen.
Perché sceglierlo? Per la sua straordinaria versatilità
G3 Ferrari G10047
Prodotto dalla celebre azienda Italiana G3Ferrari, il piano cottura a induzione G10047 è ritenuto da molti utenti il miglior piano a induzione portatile. Questa piastra a induzione misura 60,3×6,5×36,3 cm ed è dotata di un’area cottura divisa in due fuochi indipendenti, entrambi in grado di alloggiare pentole di diametro da 12 cm a 26 cm. I due fuochi hanno un termostato regolabile dai 60° ai 240° C, e dispongono di 6 livelli di potenza predefiniti.
Kenwood IH470
Una soluzione ancora più versatile è rappresentata dalla piastra a induzione portatile Kenwood IH470. Questo piano a induzione misura 30x37x6,1 cm e pesa solo 2,8kg. L’area fuoco di Kenwood IH470 supporta pentole dai 12 ai 22 cm di diametro ed è dotata di 10 diversi livelli di potenza. È inoltre possibile attivare la funzione Turbo che farà andare la piastra a massima potenza per circa 30 secondi, permettendo di raggiungere temperature molto alte. La potenza massima raggiungibile da questa piastra a induzione singola è di 2,2 kW.
Perché sceglierlo? Per le sue dimensioni compatte che la rendono una soluzione comoda per diverse necessità
AEG HD634170NB
Infine, per chi non riesce a decidersi e non vuole rinunciare al tradizionale fornello a gas e all’innovazione della piastra a induzione, AEG ha ideato un piano cottura misto a induzione e a gas. Le dimensioni di questa piastra a induzione a incasso sono 59x5x52 cm, è dotata di due fuochi a gas e due a induzione. Anche questo prodotto è dotato della funzione Timer e della funzione Power, che permette di utilizzare entrambe le aree a induzione a pieno regime senza mandare in sovraccarico il sistema.
Perché sceglierlo? È la soluzione ibrida perfetta per chi non vuole rinunciare al fornello a gas ma vuole sperimentare allo stesso tempo con i piani a induzione.
Perché scegliere un piano cottura a induzione?
Essendo una soluzione che si discosta di molto dai più conosciuti piani cottura a gas ed elettrici, i piani ad induzione presentano naturalmente una serie di specificità da considerare prima di procedere ad un eventuale acquisto. Ciò che maggiormente li distingue dalle altre opzioni sul mercato è indubbiamente la maggiore efficienza energetica: il rendimento dei piani cottura ad induzione si aggira infatti intorno al 90%, riuscendo quindi a scaldare più velocemente la pentola e, di conseguenza, il cibo (mentre si consideri che un fornello a gas arriva al 40-55 a causa dell’elevata dispersione termica). Il calore non si diffonde inoltre al di fuori della superficie coperta dalla pentola e questo limita in modo considerevole il pericolo di ustioni e scottature.
Guardando invece ai possibili elementi a sfavore, le piastre ad induzione presentano un prezzo di base che è lievemente superiore a quello delle altre opzioni, e richiedono un contatore di energia con una potenza superiore alla media che sia in grado di sostenere i carichi richiesti. Infine, questi piani ad induzione richiedono l’utilizzo di pentole adatte, con una composizione specifica.
Per selezionare il piano cottura a induzione più adatto alla propria cucina e ai propri desideri, è opportuno prendere in considerazione una serie di accortezze. Prima di tutto le dimensioni della propria cucina e del piano dove si desidera installare la piastra a induzione. Si deve inoltre verificare i kW che il proprio impianto domestico supporta per non rischiare di acquistare un prodotto che lo faccia sovraccaricare. Infine, è importante tenere in considerazione l’utilizzo che si desidera fare del fornello, e selezionare un articolo che soddisfi le proprie abitudini e capacità in cucina.
Le domande più frequenti
Come funziona un piano cottura a induzione?
Il piano cottura ad induzione funziona con la corrente elettrica. Grazie all’alimentazione la bobina ad induzione genera un campo magnetico che dissipa la forza elettromotrice in calore, direttamente nel fondo metallico della pentola posizionata sul piano cottura costruito con un materiale che di solito è vetroceramica.
Che tipo di pentole si possono utilizzare?
Su un piano cottura a induzione vanno utilizzate pentole in ferro, o che ne contengano una determinata quantità. La regola vuole che se un magnete resta attaccato alla pentola, questa funzionerà sul piano.
Come si pulisce il piano a induzione?
Il piano va pulito frequentemente. In dotazione viene solitamente dato un raschietto per le macchie più resistenti, è poi possibile risciacquare con acqua e appositi detergenti.
È sicuro avere un piano a induzione se si hanno bambini?
Si, i piani a induzione sono dotati di sistemi di sicurezza che ne impediscono il surriscaldamento e hanno un dispositivo di blocco comandi.
Cosa succede se si dimentica il piano acceso?
I piani rilevano la presenza della pentola e si spengono in automatico se la pentola non è presente o, in presenza della pentola, dopo un periodo di tempo determinato per evitare il surriscaldamento.
Il verdetto finale
Dopo aver messo a confronto i migliori piani cottura a induzione che si possono trovare sul web, quello che ci sentiamo di raccomandare per l’acquisto è il Bosch Serie I 4 PUE611BB1E. Questa piastra ad induzione raccoglie molti consensi tra le recensioni e i consigli d’acquisto scritti dagli utenti, e riesce a convincere anche gli esperti in materia. Non è uno strumento di tipo professionale, e il prezzo di vendita non è tra i più economici sul mercato, ma lo rende comunque avvicinabile senza rinunciare ad avere una piastra a induzione di qualità. È proprio il rapporto qualità/prezzo a rendere Bosch Serie I 4 PUE611BB1E un articolo eccezionale e adatto a soddisfare le esigenze della maggior parte dei consumatori.
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